Sentieri sull'acqua
Le origini della cartografia e la nuova immagine del mondo
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Le mappe non rappresentano il mondo come lo vediamo, ma come lo immaginiamo.
Una carta geografica non descrive la realtà, la ricrea.
La cartografia moderna nasce, come Venere, tra le onde del mare. Quando lo scafo di una nave fende l’acqua, del suo passaggio non permane che l’effimera spuma. Oceani e mari non conservano memoria dei transiti umani in superficie, sono le mappe a tracciarne le rotte. Disegnando complesse trame di linee, schiacciando il globo su un’innaturale bidimensionalità, rendendo solido ciò che è liquido, concreto quel che è impalpabile. È così che il mondo è diventato leggibile, navigabile, dominabile. Sulla scia di questa suggestione Sara Caputo, brillante storica di Cambridge, invita a viaggiare alle origini della cartografia, raccontandone le avventure e gli intrecci, dalle imprese di Cristoforo Colombo alle moderne tecnologie di tracciamento delle correnti oceaniche, incrociando rotte favolose da Odisseo ad Achab, da Sir Francis Drake a James Cook. Un saggio dal felice passo narrativo, che rivoluziona per sempre il nostro modo di guardare alle mappe.
Sara Caputo è Senior Research Fellow al Magdalene College di Cambridge. Specializzata in storia marittima e nella storia dei secoli XVIII e XIX, ha vinto numerosi premi, tra cui il Prince Consort and Thirlwall Prize. È stata Visiting Fellow in Germania, in California e presso il National Maritime Museum di Greenwich. Sentieri sull’acqua è il suo primo libro pubblicato in Italia.
«Caputo riesce a trasmettere lo spirito pionieristico e avventuroso di quei primi viaggi verso l’ignoto.» Royal Geographical Society
Una carta geografica non descrive la realtà, la ricrea.
La cartografia moderna nasce, come Venere, tra le onde del mare. Quando lo scafo di una nave fende l’acqua, del suo passaggio non permane che l’effimera spuma. Oceani e mari non conservano memoria dei transiti umani in superficie, sono le mappe a tracciarne le rotte. Disegnando complesse trame di linee, schiacciando il globo su un’innaturale bidimensionalità, rendendo solido ciò che è liquido, concreto quel che è impalpabile. È così che il mondo è diventato leggibile, navigabile, dominabile. Sulla scia di questa suggestione Sara Caputo, brillante storica di Cambridge, invita a viaggiare alle origini della cartografia, raccontandone le avventure e gli intrecci, dalle imprese di Cristoforo Colombo alle moderne tecnologie di tracciamento delle correnti oceaniche, incrociando rotte favolose da Odisseo ad Achab, da Sir Francis Drake a James Cook. Un saggio dal felice passo narrativo, che rivoluziona per sempre il nostro modo di guardare alle mappe.
Sara Caputo è Senior Research Fellow al Magdalene College di Cambridge. Specializzata in storia marittima e nella storia dei secoli XVIII e XIX, ha vinto numerosi premi, tra cui il Prince Consort and Thirlwall Prize. È stata Visiting Fellow in Germania, in California e presso il National Maritime Museum di Greenwich. Sentieri sull’acqua è il suo primo libro pubblicato in Italia.
«Caputo riesce a trasmettere lo spirito pionieristico e avventuroso di quei primi viaggi verso l’ignoto.» Royal Geographical Society
- Collana: Andante
- Editore: Touring Editore
- Lingua/Edizione: Italiano
- CM: H9115A
- ISBN - EAN: 9788836582983
- Pagine: 408
- Formato cm: 14 x 21
- Legatura: brossura con alette
- Anno edizione: 2024